MATRI
ARCHIVIO DEL
MEDITERRANEO
Grafie e Materie
Donna per donne: nella donna si mantiene sempre la forza generante l’altro, in particolare l’altra donna. In lei, (legata all’utero), cullatrice-donatrice, lei sua stessa madre e suo figlio, lei sua stessa figlia-sorella. … Tutto sarà cambiato quando la donna donerà la donna all’altra donna. In lei latente, sempre pronta, c’è sorgente; e luogo per l’altra. Anche la madre è una metafora: è necessario, è sufficiente che alla donna sia dato da un’altra il meglio di se stessa perché la donna possa amarsi e restituire in amore il corpo che le è ‘nato‘. Tu, se lo vuoi, toccami, accarezzami, donami, tu, la vivente senza-nome, dammi me stessa come me stessa. Hélène Cixous, [1975] Il riso di Medusa, 1997.