SchizZofrenia

Weekly Pill - Shailja Patel (Monday 01/20/20)

Bio:

Francesca (Bruno) Marino, in arte SchizZofrenia, nata nella bucolica Basilicata nel lontano ’92, è laureata in Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euro-mediterranea presso L’Orientale di Napoli e a breve inizierà un dottorato in Linguistics and Applied Language Studies (LALS) a Tampa, presso la University of South Florida.

Estro ed “accademia” s’incontrano nei suoi interessi e nelle sue battaglie quotidiane: questione di genere, Critical Discourse Analysis, Semiotica e Multimodalità. Francesca disegna e scrive più o meno da quando ha iniziato a parlare e tenere oggetti in mano. Quando l’alfabeto le era ancora sconosciuto, dettava le sue storielle strampalate alla povera zia materna corredando i suoi scritti di disegni di cani a tre code, ambigui galline-sauri e principesse che preferivano di gran lunga viaggiare a trovarsi un principe da sposare. Oggi è passata al digitale, ma i suoi primi manoscritti e le sue prime opere “analogiche” sono reperibili al Museo dei Cimeli di sua nonna Maria, che vi offrirà il dolce del giorno e una tazza di caffè.

Le illustrazioni presenti nel Matri-Archivio sono un assaggio del progetto la “Pillola della settimana”. Le pillole escono ogni lunedì sui canali social di SchizZofrenia per lanciare spunti di riflessione, per ispirare lettrici e lettori e per promuovere la voce di donne provenienti da diversi ambienti e parti del pianeta. Ogni illustrazione è corredata da una breve biografia dell’autrice della citazione e da un commento da parte dell’artista in italiano e in inglese.

La Pillola della Settimana qui riportata viene dalla lirica “The making”, ultima poesia della terza parte del libro di Shailja Patel “Migritude” (2013). Ode alla quintessenza migrante, “The making” parla di un processo – ce lo suggerisce bene l’-ing form -, di un adattarsi camaleontico alla vita, un tradursi – nel senso etimologico di “portare oltre”, che conserva in sé il movimento – in base alle circostanze. La “migrant attitude” ci invita ad essere pronti, pronti a saltare, a partire, avere una valigia a portata di mano con il minimo indispensabile per poter affrontare i nuovi viaggi che la vita ha in serbo, qualsiasi essi siano.

«[…]Non sarai mai/pronto ma puoi fingere/ perché quando e dove/ sono qui e adesso le risposte/ a chi e cosa/ sei e questo come/ e perché/ si riveleranno da soli/ nell’atto stesso del fare. / Perché l’essere pronti/ non è mai una domanda solo un promemoria/per respirare/ e saltare.» Shailja Patel è una poetessa, artista, drammaturga e attivista keniota di origine indiana. La performance tratta dalla sua opera più celebre (“Migritude I: when Saris speak”) ha calcato le scene internazionali. Contatti: Instagram Schiz.Z.ofrenia (schiz.z.ofrenia), FB SchizZofrenia (https://www.facebook.com/schizzofreniart/) www.francescabrunomarino.com

Artworks

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